giovedì 15 dicembre 2011

Il Sanatorio all'insegna della Clessidra- Bruno Schulz

Oh, credi che avrei rubato e commesso migliaia di follie se il mondo non fosse stato così consunto e in disfacimento, se le cose non vi avessero perduto la loro doratura, pallido riflesso della mano divina? Che mai si può fare in un mondo come questo? Come non dubitare, come non perdersi d'animo, quando tutto è ermeticamente chiuso, murato nel suo significato, e tu da ogni parte vai a battere contro una parete, come in una prigione? Ah, Jòsef, avresti dovuto nascere prima.